Basquiat e l'illustrazione.

19:08

Jean-Michel Basquiat (American, 1960–1988). Untitled (Crown), 1982
Se quest'estate vi capita di passare da New York dovete fare un salto al Brooklyn Museum, perché c'è tempo solo fino al 23 agosto 2015 per perdersi tra gli appunti segreti di Jean-Michel Basquiat!

160 pagine estrapolate da otto quaderni e blocchi di appunti personali dove annotava ogni pensiero, ogni idea.
Questi appunti, come un variopinto immenso pozzo senza fine, raccolgono tutta la poetica, tutte le combinazioni creative dell'artista; fotografano un processo creativo apparentemente incomprensibile che forse non si comprenderà mai fino in fondo nonostante si abbia disposizione questa finestra sulla sua mente.
Jean-Michel Basquiat (American, 1960–1988). Untitled, 1986
Ritengo sia una fantastica raccolta di disegni, schizzi, frammenti di poesie, giochi di parole, numeri di telefono, nomi, pittogrammi, considerazioni personali sulla cultura, sulla vita di strada, sul razzismo, sulle classi sociali, il tutto impresso di getto nelle pagine di questi quaderni in modo apparentemente confusionario ma esteticamente perfetto!

In questi taccuini si ritrovano tutti i simboli e le immagini ispirative della sua cifra poetica, dalla corona a tre punte (simbolo di regalità e di eroismo) ai teschi, dalle teste nere (simbolo del desiderio di riscatto dei black) al simbolo del copyright utilizzato in assoluto senso ironico quando si firmava SAMO ("Same Old Shit" letteralmente "sempre la stessa merda", intesa come l'erba che fumavano), dai fumetti alla Pop Art, dai disegni dei bambini all'arte popolare azteca ed africana.

C'è un fascino illustrativo molto potente in questi appunti che a mio avviso costituiscono il mondo parallelo alla produzione artistica di Basquiat, il diario di viaggio della sua vita artistica che personalmente ritrovo affine a quella di un illustratore!
Lo ritrovo affine per il semplice motivo che le fitte scritte di ogni genere, le citazioni, i riferimenti musicali e letterari (Moby Dick) rappresentano il mondo di stimoli raccolti dall'artista per fermare le idee, per rielaborare i concetti ed immaginare alternative possibili ai quadri che aveva in mente.
Jean-Michel Basquiat (American, 1960–1988)
La profonda, continua interazione tra testo e immagini, tra scrittura e disegno, tra disegno e pittura rendono Basquiat un illustratore oltre il senso stesso dell'illustrazione poiché tutti i confini di genere entro cui vengono sempre rinchiusi i vari mezzi espressivi qui spariscono, perdono ogni senso e valore per aprire nuovi orizzonti di sperimentazione e di espressione ancora oggi completamente inesplorati.

Per noi illustratori è una preziosa eredità che non va dimenticata.


Per ulteriori informazioni:
BROOKLYN MUSEUM - New York - fino al 23 agosto 2015
Jean-Michel Basquiat - The Unknown Notebooks

200 Eastern Parkway

information@brooklynmuseum.org

www.brooklynmuseum.org





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